Il Metaverso

PREMESSA
Dalla fine del 2021 tutti stanno iniziando a parlare assiduamente del tema del Metaverso.
Tuttavia, la prima domanda che sorge spontanea è cos’è il Metaverso? Immaginate un modo virtuale dove chiunque può facilmente accedervi, dove poter viaggiare dove si vuole e fare ogni genere di attività da quelle lavorative a quelle ludiche: questo è il Metaverso.

Il primo “ideatore” del Metaverso fu Neal Stephenson nel suo libro, di fantascienza, Snow Crash. Il Metaverso tuttavia nell’immaginario fantascientifico è sempre stato visto in maniera negativa, come una sorta di prigione per gli esseri umani (es. il cult movie Matrix dove gli esseri umani credono di vivere una vita reale ma sono invece dormienti, in una sorta di Metaverso, chiamato Matrix, ed utilizzati come energia per le macchine).

Oggi invece il Metaverso non è sinonimo di un futuro dispotico o cyberpunk ma è una reale e concreta opportunità di business per gli investitori ambiziosi che vorranno rendersi pionieri in un mondo nuovo.
Il nuovo mondo, del tutto inesplorato e da conquistare è sicuramente Meta: la nuova creazione del gruppo Facebook.

Meta infatti promette di essere l’evoluzione del classico social perché permetterà di entrare in
contatto con gente di tutto il mondo in maniera interattiva e 3D.

IL DIRITTO DI META
Portandosi all’esplorazione di un mondo nuovo (ancora inesistente alla data di febbraio 2022) la prima sensazione che invade gli scriventi è quella di essere di fronte ad una nuova sfida che nessuno ha ancora mai affrontato. Infatti, la creazione di Meta appare infatti come un possibile evento epocale dell’era digitale, un po’ come fu per le esplorazioni spaziali il 1969 quando il primo uomo mise il piede sulla superficie lunare.

Facendoci “esploratori giuridici” di questo mondo proponiamo le nostre impressioni su quale potrà essere il diritto di questo nuovo mondo.
Le opzioni ragionevolmente ipotizzabili paiono essenzialmente due:
• verrà creato un diritto specifico del Metaverso (forse dallo stesso Zukemberg, proprietario di Meta) che potrebbe operare in Meta, dei meta-giudici che lavoreranno in meta-tribunali in cause discusse da meta-avvocati.
• oppure potranno operare, nel meta-mondo, le “leggi” vigenti nel mondo reale.

La prima ipotesi è sicuramente la più affascinante e visionaria, ma non per questo da sottovalutare, dato che, come scriveva Isaac Asimov, “magari oggi potremo parlare di fantascienza ma un domani di scienza”.

Tuttavia, questa via porterebbe a discorsi troppo astratti oggi, quindi chi scrive, preferisce focalizzarsi sulla seconda.
Quindi, quali ricadute potrà comportare un meta-danno, cioè una qualsiasi situazione negativa avvenuta nel Metaverso, ad un cittadino italiano. Quello che segue è quanto ad oggi appare normato.

DAL PUNTO DI VISTA PENALE: le tipologie di reati realizzabili nel Metaverso potranno essere pochi in quanto sicuramente il sistema impedirà di realizzare determinati comportamenti come ferire o uccidere altri meta-utenti.

Le forme di meta-reati potranno essere quelli a sfondo diffamatorio e, se è vero che vi saranno forti interessi economici, quelle avverso i meta-assets, con rilevanza economica reale.
In ordine alle diffamazioni, la legge italiana sanzione duramente le forme di diffamazione che possono essere puniti anche con la reclusione fino a tre anni.
Sempre dal punto di vista penale, il giudice competente per reati realizzati nel meta-mondo da cittadini italiani (o residenti in Italia) sarà quello del luogo in cui l’autore dell’offesa risiede.

DAL PUNTO DI VISTA CIVILE: molteplici potranno essere i risvolti civilistici. Potremo passare dal mancato pagamento di una vendita (come nel caso che “X” venda a “Y” le sua meta-scarpe alla moda nel Metaverso e non riceva nulla in cambio) al risarcimenti di danni (come incidenti tra meta-auto nel Metaverso).

In questo caso, dato che Meta consentirà di entrare in relazione con persone viventi in tutto il mondo, sarà necessario prevedere regole comuni: queste, nel mondo reale esistono già e sono quelle indicati da apposite norme previste dal diritto dell’U.E. e dal diritto internazionale, come il reg. Bruxelles I bis e la convenzione di Bruxelles sulla competenza giurisdizionale e i regolamenti di Roma sulla legge applicabile.

Il tema è molto complesso e necessita di numerose e più approfondite riflessioni. Se il lettore è rimasto incuriosito da questa breve premessa si rinvia a maggiori approfondimenti sul tema del Metaverso ai seguenti link:
per l’approfondimento in italiano clicca qui
for more in english language click here
for the slides of Rocchi & Avvocati’s guest lecture @ESE on 09/02/2022 click here
di:
Avv. Carlo Rocchi – Fondatore dello studio Rocchi & Avvocati
Avv. Lorenzo Marranci – Avvocato presso Rocchi & Avvocati